Dèpliant (1997) di Viviano Masconni - Autoritratto olio su tela 50X70 - Paesaggio olio su tela 70X100

Il mio nome è Viviano Masconni, disegno da sempre e le mie prime esposizioni erano grafiche a china sono passato ai pennelli in un secondo tempo. Ho cominciato a vivere solo di arte oltre trentacinque anni fa. Una scelta coraggiosa che ho intrapreso grazie all'incoraggiamento del mio caro amico e Maestro Wolfgang Widmoser che ha condiviso con me la sua tecnica e la sua esperienza.
Nel mio lungo e tortuoso cammino ho conosciuto altri artisti e personaggi che hanno influenzato e stimolato sempre più la mia creatività.

Malgrado l'esperienza acquisita sento il costante bisogno di speriementare altre forme di espressione perchè non si finisce mai di sorpendersi...

Viviano Masconni - Fotografia di Brinton Ducan 2018

Un po di approfondimenti per chi vuole saperne di più:

Viviano Masconni nasce in Toscana a Torre Civette – Scarlino (Grosseto) verso la fine degli anni ‘50. Ma cresce a Milano, dove frequenta l’ICS Franceschi e successivamente si forma in Toscana e all’estero (Zurigo, Milano, Firenze) specializzandosi in grafica e pittura. Partecipa a periodici corsi teatrali sperimentali a Milano e Livorno.

È un artista transdisciplinare, attivo in pittura e installazioni varie con approcci concettuali legati alla biologia e alla storia. Collabora nel campo della Bioarcheologia e Archeozoologia nel settore etrusco. Coautore dei volumi accademici "Amore per l'Antico" pubblicati dalla Università di Firenze in collaborazione con la Regione Toscana - Emilia Romagna e Veneto. Ha esposto insieme al Maestro Leonardo De Magistris presso il Museo Archeologico Nazionale Tarquiniense (Viterbo).
Negli anni ’80 lavora per Philip Morris come graphic designer in Francia. Espone in varie mostre importanti in Italia e all'estero. Alcune sue opere consacrate si trovano anche in Vaticano e presso la Royal House of Netherlands oltre alle varie collezioni private.

Travolto da una sua grande passione per le galline diversi anni fa realizzò e fondò una associazione “Il Pollaio del Re ®” e costruito il relativo sito internet che ebbe un enorme successo per portare l'attenzione sulla erosione genetica - in alcuni casi estinzione - di alcune antichissime razze avicole che popolavano tutto il bacino mediterraneo.
Più volte premiato per la sua versatilità in diversi settori artistici che coinvolgono vari aspetti del nostro quotidiano.

Ha vissuto molti anni a Roma in cui - con non poche difficoltà - è riuscito a emergere frequentando la "via degli artisti" per eccellenza Via Margutta purtroppo da moltissimi anni abbandonata a se stessa dalle istituzioni preposte. In quelle occasioni il suo incontro con il Maestro Federico Fellini, il M° Bruno d'Arcevia e molti altri personaggi noti dello spettacolo.
Invitato da una iniziativa culturale denominata "Progetto Prometeo" è invitato a esporre nel Ministero dell'Interno (Viminale) a Roma in cui entra in contatto con alcuni dirigenti degli Istituti Italiani di Cultura.
Le sue opere informali su carta sono state presentate e esaminate dalla commissione culturale presso la sede UNESCO a Roma, poco dopo è stato invitato alla collettiva internazionale dalla Fondation Regards de Provence collocandosi ai primi posti.

E' stato coinvolto in progetti formativi cofinanziati dalla UE su arte, natura e stili culturali ancestrali progetto bruscamente interrotto a causa della pandemia Covid-19 del 2020.
Il suo operato è stato ripreso in un documentario girato da Artè TV Channel (canale televisivo culturale Franco-Tedesco) nello stesso periodo ha anche posto all’Accademia dei Georgofili di Firenze la sua relazione riguardo la preoccupante espansione che ha letteralmente cambiato negativamente i connotati al leggendario paesaggio rurale toscano in infiniti vigneti e monocolture che accelerano anno dopo anno il sempre più evidente processo di desertificazione (e cambiamenti climatici) dovuto a movimenti di terra estremi senza alcun intervento da parte delle autorità competenti.
Attualmente vive in modo spartano nel suo piccolo "mondo incantato" in cui continua a creare manufatti artistici utilizzando elementi naturali del suo terreno.

Ha sempre sostenuto il fondamentale diritto di Amore Libero da pregiudizi e ipocrisia indipendentemente dall'orientamento sessuale di ognuno di noi, Parla correntemente italiano, francese e inglese.

Oggi vivo in modo spartano nel mio piccolo mondo incantato e mi piace intrattenere rapporti con persone creative, positive e di mentalità aperta. Mi piace comunicare con le piante e prendermi cura di loro, ho anche le mie adorate galline che come il giardinaggio riescono a mettere in pausa la mia mente e rilassarmi.
L'Arte è un linguaggio universale e probabilmente anche il più antico come la nostra memoria storica che non conosce barriere linguistiche e geografiche. Crea connessioni profonde e potenti come l'empatia.
È l'essenza di una persona che conta davvero, non la maschera che indossiamo costantemente soprattutto attraverso i "social" dove tutto o quasi tutto è rigorosamente finto.

Vorrei puntare all’alchimia creativa tra pigmenti naturali, manufatti vegetali, filosofia sperimentale combinata con una ricerca spirituale. L’ossessione creativa mi spinge a ricercare nuovi progetti, mostre e percorsi formativi non convenzionali da sperimentare.

Concentriamoci quindi su connessioni autentiche che vanno ben oltre la superficialità, va bene per te?
Se ti fa piacere in fondo a questa pagina troverai il modello per potermi contattare.

Viviano Masconni - Fotografia di Brinton Ducan 2018

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